Trionfo australiano al mondiale di staffetta mista: ad Amburgo, battute Usa e Olanda. Italia 15^.

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L'Australia festeggia il primo titolo mondiale della staffetta mista ad Amburgo. Charlotte McShane, Matthew Hauser, Ashleigh Gentle e Jacob Birtwhistle centrano l'oro della specialità entrata a far parte del programma olimpico di Tokyo 2020 in 1:22:38 davanti ai campioni uscenti degli Stati Uniti (Kirsten Kasper, Ben Kanute, Katie Zaferes e Matthew McElroy) che chiudono in 1:22:42 e alla sorprendente Olanda (Maaike Caelers, Marco Van Der Stel, Rachel Klamer e Jork Van Egdom), al traguardo in 1:22:47. Il quartetto azzurro composto da Ilaria Zane (DDS), Alessandro Fabian (C.S. Carabinieri), Verena Steinhauser (The Hurricane) e Massimo De Ponti (C.S. Carabinieri) chiude al 15° posto in 1:25:24.

Spettacolo, cambi di fronte, emozioni a non finire sono gli ingredienti del Mondiale della Mixed Relay che prevedeva le distanze di 300 metri di nuoto, 7 km ciclismo e 1.6 km di corsa. Sul tracciato tecnico nel centro della città tedesca reso ancora più insidioso dalla pioggia, 20 nazioni si sono sfidate nella prima staffetta mista del quadriennio olimpico entusiasmando la folla presente a bordo strada e regalando momenti di agonismo puro.

Parte davanti la Spagna con la Routier a segnare il passo nel nuoto davanti a Stati Uniti che può contare sulla Kasper in prima frazione e alla Russia che schiera la Abrosimova; la Zane esce in ottava posizione a 12 secondi dalla vetta e rimane saldamente agganciata al gruppo di testa di cui fanno parte le migliori 17 nazioni per i 6 km di ciclismo. Posata la bici, in testa si forma un quintetto con Sato (Giappone), Coldwell (Gran Bretagna), Kasper (Usa), McShane (Australia) e Annen (Svizzera) mentre Ilaria si assesta in 9^ posizione. Al primo cambio si presenta in testa la nipponica che lancia il connazionale Jumpei Furuya con un paio di secondi di margine si Australia, Usa, Belgio e Gran Bretagna.

L'Italia cambia in 12^ posizione a 16” dalla testa della gara. L'australiano Hauser prende il comando in acqua, ma appena si salta in bici la gara esplode. Alessandro Fabian, 12° alla sua prima transizione, prova ad inserirsi del drappello che insegue i due fuggitivi Kanute (Usa) e Coninx (Francia), ma perde le ruote buone e si assesta in 12^ posizione.

Nella corsa, Francia e Usa cambiano in testa, ma il bronzo olimpico Schoeman (Sudafrica) e il belga Geens accorciano le distanze; seguono Australia, Canada, Gran Bretagna e Svizzera mentre Fabian passa il testimone a Verena Steinhauser all'11° posto. Gli Stati Uniti, che schierano la Zaferes come terza frazionista, fanno il vuoto in bici: inseguono Canada con la Brown, Olanda con la Klamer e Gran Bretagna con la Hall a 14”. Durante i 1600 metri di corsa della terza frazione, gli americani sotto l'impulso della leader della World Series provano a piazzare il break: la Zaferes dà il cambio a McElroy con 15” su Canada e Olanda, più staccate Gran Bretagna e Australia mentre la nostra Verena fa partire l'ultimo frazionista azzurro Massimo De Ponti in 13^ piazza. A pochi metri dall'ultima transizione, le carte di rimescolano e la gara si riapre: l'americano McElroy e il canadese Lepage (scivolato in curva ma prontamente rimontato in sella) vengono riassorbiti dal drappello inseguitore composto da Birtwhistle, Bishop e Van Egdom e la lotta per le medaglie è più incerta che mai. A 300 metri dal traguardo, Birtwhistle cambia passo e si invola verso l'oro mondiale, McElroy resiste e difende l'argento posto e Van Egdom trascina l'Olanda sul terzo gradino del podio mentre De Ponti taglia il traguardo in 15^ posizione.

 

Classifica completa

Resoconto completo

 

Albo d'oro Mondiale staffetta mista

2009 - Svizzera

2010 - Svizzera

2011 - Gran Bretagna

2012 - Gran Bretagna

2013 - Germania

2014 - Gran Bretagna

2015 - Francia

2016 - Usa

2017 - Australia

 

Il resoconto della prova di World Triathlon Series

 

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